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Glossario

Introduzione

Dipartimento

 

 Alcune date dalla storia della psichiatria

                                                                         

XIX secolo       
1801 Appare la prima edizione del "Traité medico-philosophique sur la manie" di Philippe Pinel (1745-1826) Philippe Pinel
1803 Appare "Rhapsodien uber die Anwendung der psychischen Curmethode auf Geisteszerruttungen" in cui Johann Christian Reil (1759-1813) propone l'applicazione di una "terapia psichica" ai disturbi mentali. Johann Christian Reil
1804 Esce "Practical Observations on Insanity" di Mason Cox (1762-1822)
1805 Esquirol (1772-1840) pubblica "Les passions considerées comme causes, symptomes, et moyens curatifs de l'alienation mentale"
1807 Esce "Practical remarks on insanity..." di Bryan Crowther(1765-1840)
1809 Seconda edizione del "Traité medico-philosophique sur la manie" di Philippe Pinel (1745-1826)
1812 Esce "Medical Inquires and Observations upon the Desease of the Mind" di Benjamin Rush, il primo manuale americano.
1813
1814
1815 Esce "The morbid anatomy of the brain in mania and hydrophobia"  di Andrew Marshall (1742-1813).
1817 Esce "Traité du délire appliqué à la médecine, à la morale et à la législation" del Fodéré (1764-1835).
1820 Prime osservazioni del Bertrand sul "sonno ipnotico". Esce "De la folie" del Georget
1821 Tesi di laurea di John Conolly (1794-1866) "De statu mentis in insania et melancholia"
1827 Ulysse Trélat pubblica "Alienation mentale: recherches historiques"
1830 Esce "Versuch einer Literaturgeschichte der Pathologie und Therapie der psychischen Krankheiten" del Friedreich Esce di John Conolly "An inquiry concerning the indications of insanity;with suggestions for the better protection and cure of the insane".
1831 Esce "Observations on mental derangement: being an application of the principles of phrenology to the elucidation of the causes, symptoms, nature and treatment of insanity" di Andrew Combe (1792-1847)
1832
1833 Esce "Systematische Literatur der arztlichen und gerichtlichen Psycologie" del Friedreich
1834
1835 In "A treatise on insanity and other disorders affecting the mind" J.C. Prichard (1786-1848) introdusse il termine di "insania morale".
1836 Il Friedreich pubblica "Historisch-kritische Darstellung der Theorien uber das Wesen und den Sitz der psychischen Krankheiten"
1837
1838 J.E.D. Esquirol (1772-1840) pubblica "Des Maladies mentales considerées sous le rapport médical, hygienique, et médico-légale" Esce "Outlines of phrenology" di A.Combe.
1842 James Braid (1795-1860) pubblica l'articolo "Satanic agency and mesmerism reviewed...". Esce "Zur psychiatrischen Literatur des Neunzehnten Jahrhunderts (1801-1836) del Friedreich.

Esce "Mémoire sur la manie des femmes en couches" di Morel (1809-1873)

1843 Viene pubblicato ad Aversa da Biagio Miraglia il "Giornale medico-storico-statistico del Regno delle Due Sicilie per la parte citeriore al Faro"; è considerato il primo periodico psichiatrico italiano. Esce "Neurypnology, or the rationale of nervous sleep" in cui Braid introduce il concetto di ipnotismo.
1844 Fondazione dell'American Psychiatric Association e del Journal of Insanity. Esce "Etudes historiques sur l'aliénation mentale" di Morel e Lasègue.
1845 Wilhelm Griesinger (1817-1868) pubblica "Pathologie und Therapie der psychischen Krankheiten".
1846 Lélut pubblica "L'Amulet de Pascal, pour servir à l'histoire des hallucinations"     Francois Baillarger       Wilhelm Griesinger
1847 Fondazione della Société Médico-Psychologique.
1848
1849
1850 Esce "Des prisonniers,de l'emprisonnement,et des prisons" di Guillaume Ferrus (1784-1861)
1851 Stefano Bonacossa pubblica gli Elementi teorico-pratici di patologia mentale in cui sostiene che la follia è una malattia "essenzialmente cerebrale". Baillarger (1809-1890) introduce il termine di folie à double forme.

Il Delasiauve stabilì precisi criteri diagnostici per la paralisi generale.

1854 Biagio Miraglia pubblica a Napoli i due volumi del Trattato di frenologia in cui avanza l'ipotesi dell'origine organica delle malattie mentali. Esce "De la folie circulaire" di Jean Pierre Falret (1794-1870).

 Renaudin (1808-1865) pubblica "Etudes médico-psychologiques sur l'aliénation mentale".

1857 Esce "Traité des dégénérescences physiques, intellectuelles et morales de l'espéce humaine" di Morel.
1860 A.A. Liébeault (1823-1904) inizia a studiare il mesmerismo.Nel 1864 si stabilisce a Nancy, dove lavorerà al suo libro "Du sommeil et des états analogues, considérés surtout au point de vue de l'action de la morale sur la physique". Esce il "Traité des maladies mentales" del Morel.
1861
La sera del 2 giugno 1861 nel manicomio di Aversa, in occasione della festa nazionale, il Direttore del locale Reale Morotrofio, dottor Biagio Gioacchino Miraglia, fonda la Società Frenopatica Italiana. Egli, ricordando che già nel 1849 aveva espresso la necessità di organizzare un'Accademia di Medicina Mentale, afferma che "I medici componenti la commissione medica pel morotrofio formeranno un'accademia scientifica [...] dove si tratterà di psicologia, di fisiologia, e specialmente di fisiologia e patologia del cervello, di anatomia comparata e patologica; [...] Lo scopo cui deve tendere questa nobile accademia (è) quello [...] di sollevare gl'infelici dal morbo che li flagella nell'intelletto. Questo morbo che si chiama pazzia non è affezione subbiettiva dello spirito, come ancora da molti si crede, ma bensì di quell'organo per mezzo di cui esso svolge e manifesta le sue facoltà. Per lo che la terminazione medico psicologica o psichiatrica che comprende un impossibile concetto di subbiettiva modificazione morbosa dell'anima, dev'essere surrogata dal termine frenopatica che comprende e spiega il vero concetto della pazzia qual morbo o affezione del cervello. La Società Frenopatica Italiana inaugurata quest'oggi sorge da questo rinomato manicomio di Aversa, scuola del sapere per le malattie della mente, e [...] raccoglierà nel suo seno cospicue celebrità scientifiche italiane e straniere".
 

 

1863 Escono gli "Annali frenopatici italiani. Giornale del R. Morotrofio di Aversa e della società frenopatica italiana" diretti da Biagio Miraglia
1864
Nasce a Milano, diretta da Andrea Verga, la prima rivista specialistica "Archivio italiano per le malattie nervose e più particolarmente per le alienazioni mentali". Il periodico uscirà fino al 1891, anno della fusione con la "Rivista sperimentale di freniatria".

 

Prima pubblicazione scientifica di Magnan (1835-1916) sugli effetti tossici dell'assenzio.
1866 D.H.Tuke pubblica nel Journal of Mental Science un articolo in cui dà conto delle più recenti ricerche sull'ipnotismo.
1867
1868 Una delle prime descrizioni moderne della "paranoia" ad opera di Wilhelm sander (1838-1922) nell'articolo "Originare paranoia" in Archiv fur Psychiatrie.
1870 Roberto Ardigò pubblica a Mantova La psicologia come scienza positiva

Una nuova cattedra di antropologia viene istituita a Firenze per Paolo Mantegazza che vi creerà attorno una scuola.

Esce "Les aliénés avec conscience" negli Annales Médico-Psychologiques di Morel.
1871 Paolo Mantegazza fonda a Firenze l'"Archivio per l'antropologia e la etnologia" organo della Società di antropologia, etnologia e psicologia comparata, da lui stesso fondata Sugli Annales d'Hygiéne et de Médecine Légale esce "Sur un cas supposé de délire des persecutions" di Lasègue e Legrand du Saulle.

Prima descrizione dell'ebefrenia ad opera di Ewald Hecker (1843-1909).

1872 Esce, a cura di D. Collina, la traduzione italiana dell'opera di H. Maudsley, Fisiologia e patologia dello spirito. D.H. Tuke (1827-1895) pubblica "Illustrations of the influence of the mind upon the body in health and disease" nel Journal of Mental Science.

Primo caso di morfinismo riferito da Heinrich Laehr in un articolo dell'Allgemeine Zeitschrift fur Psychiatrie.

1873 Il 26 ottobre 1873 la Società Freniatrica Italiana viene fondata a Roma: "... Dei medici alienisti, aderendo all'invito diretto loro dai compilatori di questo giornale partecipano all'XI Congresso degli scienziati italiani a Roma. Nelle sedute del 20 e 21 ottobre 1873, presso la Sezione di Medicina e Chirurgia raccolta in Campidoglio, ottengono di formare una sottosezione per poter trattare pi liberamente e pi particolarmente di cose relative alla loro specialità. Si riuniscono tutti i giorni alle 11 di mattina nella sala dei Conservatori al Campidoglio per discutere di psichiatria".
Alla prima seduta del 23 ottobre 1873 partecipano: Azzurri ing. Francesco, membro corrispondente della società medico-psicologica di Parigi; Bastianelli prof. Giulio, medico primario degli spedali di Roma; Bonfigli dottor Clodomiro, medico-direttore del manicomio provinciale di Ferrara; Cappelli dottor Gaetano, medico-direttore del manicomio provinciale di Lucca; Carlucci dott. comm. Clito, rettore dell'Università romana; Fiordispini dott. Paolo, medico assistente nel manicomio di Roma; Girolami prof. Giuseppe, medico-direttore del manicomio di Siena; Livi prof. Carlo, medico-direttore del manicomio di Siena; Lombroso prof. Cesare, medico-direttore del manicomio di Pavia; Michetti dott. Antonio, medico-direttore del manicomio provinciale di Pesaro; Neri prof. Giuseppe, medico-direttore del manicomio di Perugia; Pinelli prof. Giuseppe Domenico, rappresentante dell'Associazione Nazionale degli scienziati di Napoli; Verga prof. comm. Andrea, professore di clinica freniatrica presso l'Ospitale Maggiore di Milano. Verga così si esprime "... stringiamo ora i nostri vincoli fraterni; diamoci una sola e compatta organizzazione, e senza dimenticare i rapporti che ci annodano ai diversi rami dello scibile medico, attendiamo ai nostri interessi ed allo sviluppo della psichiatria italiana e attendiamoci in modo da giustificare la nostra insistenza a Siena e a Roma per ottenere una posizione separata e la gentile adesione con cui i nostri confratelli in medicina l'hanno secondata".
Anche altri freniatri, quali Miraglia, Biffi, Bonacossa, Sbertoli, Tamburini, che non sono intervenuti per cause di forza maggiore, concordano con la costituzione di una Società Freniatrica Italiana. Discussi i punti proposti già nella circolare di invito agli alienisti, si accende un'animata discussione, che ci sembra interessante riportare, sul nome da dare alla società.
Verga propone la denominazione di "Società medico-psicologica", come hanno fatto i francesi, in modo da far partecipare anche i filosofi. Bonfigli ribatte che "...Le malattie del sistema nervoso con alienazione mentale devono essere studiate e curate dai medici, e che una Società che si occupa dello studio di tali malattie deve essere essenzialmente composta di medici e non di filosofi".
 

Giuseppe Sergi pubblica a Messina i Principi di psicologia sulla base delle scienze sperimentali ad uso delle scuole. E' il primo libro di testo di psicologia costruito a partire dalle appena avviate ricerche sperimentali.

1874
Kahlbaum (1828-1899) conia il termine "catatonia" in "Die Katatonie oder das Spannungsirresein". Franz Brentano pubblica Psychologie vom empirischen Standpunkte. nel 1913, uscirà a cura di M. Pugliesi, la traduzione italiana della seconda parte dell'opera: La classificazione delle attività psichica.

Nel corso dell'XI Congresso degli scienziati italiani si costituisce a Roma la Società italiana di freniatria. Nel programma si ribadisce il carattere medico della disciplina e ci si impegna a produrre una legge che "tuteli gli interessi degli alienati", una classificazione uniforme delle malattie mentali, una statistica dei pazzi del Regno

 

 

Magnan pubblica la monografia sull'"Alcoholisme".
1875 Nasce, diretta da Carlo Livi, la "Rivista sperimentale di freniatria e di medicina legale in relazione con l'antropologia e le scienze giuridiche e sociali", tuttora in corso. Dal 1877 sotto la direzione di Augusto Tamburini la rivista rappresenterà per oltre un trentennio in Italia e all'estero la psichiatria italiana. Vi vengono pubblicati, tra gli altri, gli studi di Golgi sull'istologia del sistema nervoso, di Luciani sulle funzioni del cervello, di Buccola sulla psicometria.
1876 Cesare Lombroso pubblica L'Uomo delinquente in cui espone la teoria delle origini ataviche della delinquenza. L'opera, più volte rielaborata e ristampata, dà all'antropologo veronese una notorietà mondiale.
1877 Esce a Milano Della legge fondamentale dell'intelligenza nel regno animale. Saggio di psicologia comparata di Tito Vignoli Jean-Martin Charcot         Cesare Lombroso 1835 1909
1825 - 1893
                        
1878 Alessandro Herzen pubblica negli "Atti della R. Accademia dei Lincei" la Condizione fisica della coscienza; la coscienza non sarebbe altro che il prodotto di un'attività metabolica all'interno del cervello.

Esce "The theory and practice of non restraint in thr treatement of the insane" di W.L.Lindsay (1829-1880).

Primi studi di Charcot (1825-1893) sull'ipnotismo.
1879 Giuseppe Sergi pubblica a Milano, per i tipi della casa editrice Dumolard di Milano, gli Elementi di psicologia. Il libro sarà tradotto in lingua francese : La psychologie physiologique (1888, Alcan).
Enrico Morselli pubblica nella collana di "Biblioteca scientifica internazionale" della Dumolard Il suicidio. Saggio di statistica morale comparata. Il libro sarà tradotto nel 1881 in lingua inglese e tedesca.
1880 Angelo Mosso pubblica nelle "Memorie della R.Accademia dei Lincei" Sulla circolazione del sangue nel cervello dell'uomo
Gabriele Buccola pubblica Sulle idee fisse e sulle loro condizioni fisiopatologiche in cui si richiama alla dinamica herbartiana della lotta tra le idee per occupare il campo della coscienza. Cesare Lombroso fonda l'"Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente". Rivista ufficiale dell' antropologia criminale, negli ultimi anni del XIX secolo ospita anche contributi di carattere psicologico (Roncoroni, Sighele, Treves).      
Primi studi del Bechterew sull'ipnotismo.

George Miller Beard (1839-1883) pubblica "American Nervousness, with its causes and consequences".

1881 Lo psichiatra Enrico Morselli fonda a Torino la "Rivista di filosofia scientifica" (1881-1891). Il periodico, che rappresenta il positivismo italiano nel momento del suo sviluppo, ospita tra gli altri i primi contributi positivi di psicologia e contribuisce allo sviluppo delle scienze dell'uomo in Italia
1882 D.H.Tuke pubblica i "Chapters in the History of the Insane in the British Isles". Il Bernheim (1837-1919) si reca a Nancy dal Liébeault per imparare l'ipnotismo.
1883 Giuseppe Buonuomo, direttore del manicomio di Napoli, e Leonardo Bianchi, allora direttore della clinica psichiatrica di Palermo, fondano il giornale "La psichiatria, la neurologia e le scienze affini"

Gabriele Buccola pubblica nella collana di "Biblioteca scientifica internazionale" della Dumolard La legge del tempo nei fenomeni del pensiero.

1884 E. Tanzi e G. Riva iniziano la pubblicazione, sulla "Rivista sperimentale di freniatria", dello studio La paranoia. Contributo alla teoria delle degenerazioni psichiche; la paranoia viene considerata come l'espressione di un ritorno a forme ataviche del pensiero.

Audio (BBC) di Sigmund Freud

1885 Viene tradotto in italiano, con una introduzione di A. Tamburini, il Trattato di psichiatria di E. Kraepelin

Enrico Morselli pubblica il Manuale di semiotica delle malattie mentali

Giuseppe Sergi pubblica nella collana di "Biblioteca scientifica internazionale" della Dumolard L'origine dei fenomeni psichici e loro significato biologico.

Raffaele Vizioli, professore di neurologia a Napoli, dà vita al primo periodico dedicato alla neuropatologia : il "Giornale di neuropatologia".

Freud si reca alla Salpetriere.
1886 Esce presso i F.lli Bocca di Torino la traduzione del Trattato clinico pratico delle malattie mentali di R.Von Kraft Ebing , a cura di S.Tonini e G.Amadei. Esce l'opera di Bernheim "De la suggestion et de ses applications à la thérapeutique"
1887 Esce "Les démoniaques dans l'art" di Charcot e Richer
1888
1889 Leonardo Bianchi pubblica presso la Vallardi il Trattato di semiotica delle malattie del sistema nervoso; la seconda edizione sarà nel 1891 Esce "Der Hypnotismus" di Forel.

Korsakov descrive per la prima volta la sindrome da intossicazione alcolica cronica che prenderà il suo eponimo.

1890 Felkin pubblica "Hypnotism, or Psychotherapeutics".
1891
Angelo Mosso pubblica a Milano La fatica; contiene le prime ricerche sullo sforzo muscolare e intellettuale.
Scipio Sighele pubblica La folla delinquente; l'opera viene considerata tra i primi studi di psicologia collettiva in Europa

 

1892 D.H. Tuke pubblica i suoi contributi sul "Dictionary of Medical Psycology". George Robertson pubblica sul Journal of Mental Science l'articolo "The use of Hypnotism among the Insane"
1893
1894
1895 Giovanni Mingazzini pubblica Il cervello in relazione con i fenomeni psichici: studio sulla morfologia degli emisferi cerebrali dell'uomo (Bocca, Torino).
1896 Viene ufficialmente inaugurato, all'interno del manicomio San Lazzaro di Reggio Emilia, il primo laboratorio italiano di psicologia sperimentale, che costituirà il luogo di formazione di buona parte degli psicologi italiani della prima generazione

Eugenio Tanzi fonda insieme a Enrico Morselli e Augusto Tamburini la "Rivista di patologia nervosa e mentale", edita dalla clinica psichiatrica di Firenze. Nel 1906 la direzione viene assunta da Ernesto Lugaro, allievo di Tanzi

 

 

 

1897 Viene pubblicato il primo numero della trilogia di Alfredo Niceforo: La delinquenza in Sardegna. Seguiranno nel 1898 Italia barbara contemporanea e nel 1901 Italiani del Nord e Italiani del Sud

Ezio Sciamanna, direttore della clinica psichiatrica di Roma, e l'antropologo Giuseppe Sergi fondano la "Rivista quindicinale di psicologia, psichiatria, neuropatologia". E' la prima volta che il nome psicologia compare nella testata di una rivista scientifica

Al Congresso Intern.di medicina a Mosca Berneim legge una comunicazione "L'hypnotisme et la suggestion dans leurs rapports avec la médecine legale et les maladies mentales"
1898 Pasquale Rossi pubblica L'animo della folla (Riccio, Cosenza).
1899 Sante De Sanctis pubblica a Torino I sogni. Studi psicologici e clinici di un alienista. L'opera sarà citata da Freud nella Interpretazione dei sogni.

Esce nei Manuali Hoepli Breve compendio di psichiatria di Jacopo Finzi

Esce a Torino ( F.lli Bocca) la traduzione italiana di R.Von Kraft-Ebing, Le psicopatie sessuali, con una introduzione di Cesare Lombroso.

XX secolo 

1904  In Italia viene formulata la prima legge nazionale sull’assistenza psichiatrica :parla più di ordine pubblico che di assistenza sanitaria mettendo al
primo posto la protezione sociale rispetto alle esigenze di cura della malattia. Si è ricoverati in quanto persona “pericolosa” e “di pubblico scandalo”. La figura del
paziente psichiatrico è molto simile a quella del detenuto: il ricovero coatto nei manicomi viene stabilito con un provvedimento del magistrato o del questore. Il direttore del manicomio è responsabile penale e civile del paziente dimesso e questa è una delle ragioni dell’internamento a vita.

1906        Camillo Golgi riceve il Nobel per la Medicina grazie alle sue ricerche sulla struttura del sistema nervoso.

1907        nel 1907 si giunge alla costituzione a Roma della "Società Italiana di Neurologia". A tal proposito nel discorso inaugurale del XIII Congresso di Freniatria del 1907, cosi si esprime il professor Tamburini: "... Se la crescente mole del lavoro e dei lavoratori e una qualche distinzione di interessi speciali, soprattutto dal lato tecnico e professionale, ha portato ormai in Italia, come in Francia, in Inghilterra e in Germania, alla creazione di un nuovo sodalizio che si occupi in modo particolare degli studi neurologici, noi non dobbiamo dimenticare che la nostra associazione è stata sinora il focolaio pi vivo e fecondo di tali studi, che dai suoi membri sono emanate le scoperte pi geniali e le pi approfondite ricerche, e che il nuovo sodalizio, gemmazione del nostro [...] trarrà il suo vitale nutrimento dal concorso vitale e fraterno dei psichiatri, i quali, [...] stante il metodo clinico-anatomico fra noi sempre seguito, sono stati, e meglio ancora sono adesso, i migliori cultori delle discipline neurologiche".

 1908 Si giunge cosi al primo congresso della Società Italiana di Neurologia (SIN), che si inaugura alle ore 10 del giorno 8 aprile 1908 nel Salone Principe di Napoli. II prof. Bianchi, nel discorso inaugurale do o il saluto a li intervenuti... mise in evidenza i progressi compiuti dalla neuropatologia in Italia e rivolse un fraterno saluto alla Società Freniatrica Italiana che ha custodito e svolto sinora quasi tutto il patrimonio accumulato in Italia nel campo neurologico per mezzo dei grandi Laboratori dei migliori Manicomi e che nel campo psichiatrico e antropologico si gloria delle geniali creazioni del pensiero lombrosiano, in quello istologico delle scoperte di Golgi, in quello sperimentale delle feconde ricerche nelle funzioni della corteccia cerebrale; soggiungendo che dopo circa trenta anni di comune lavoro ci allontaniamo dalla Società Freniatrica, opulenta di storia, di uomini e di titoli di alta benemerenza, noi ci separiamo, noi distinguiamo, noi obbediamo alla legge della ramificazione delle piante robuste che si sviluppano in terreno fertile, rispondendo alla necessità di riunire in un fascio l'opera non solo dei neuropatologi, ma anche dei biologi, embriologi, fisiologi, anatomici, ecc. che dedicano la loro operosità scientifica agli studi sul sistema nervoso. Il prof. Tamburini, intervenuto il giorno successivo all inaugurazione del congresso, nel suo discorso "... ricorda come l'Associazione dei medici alienisti italiani abbia veduto con soddisfazione e lealmente contribuito al sorgere della Società Neurologica (fra i cui membri è lieto di scorgere gran parte di quelli della Società Freniatrica) come manifestazione ineluttabile del grande sviluppo degli studi relativi".
Temi generali di questo primo Congresso sono: "Le afasie" (prof. Mingazzini); "Fisiologia e patologia dei lobi frontali" (prof. Bianchi); "Struttura della cellula nervosa" (prof. Fragnito); "Arteriosclerosi del sistema nervoso centrale" (prof. Ottorino Rossi). Sono eletti al Consiglio Direttivo della Società i professori: Bianchi, Golgi, Mingazzini, Tanzi, Morselli, D'Abundo Tamburini, De Sanctis, Belmondo, Colella, Tonnini, Pellizzi, Lugaro, Donaggio, Negro.

 1932. La vecchia Società Freniatrica assunse il nome ufficiale di Società Italiana di Psichiatria con membri illustri come De Sanctis, Cerletti, Donaggio, Mingazzini e G. Cesare Ferrari, pioniere della psicologia in Italia. La maggior parte dei soci erano professori di neurologia e psichiatria e la neurologia dominava il campo di queste discipline. Esistevano sporadiche Cattedre di clinica psichiatrica (Napoli,Torino, Roma, Pisa) poi inglobate, nel 1933, nella clinica delle malattie nervose e mentali. Infatti, il Testo Unico delle leggi sulla Istruzione Superiore del 1933 (relatore on. De Vecchi) indicava la clinica delle malattie nervose e mentali quale disciplina obbligatoria che, nella realtà, aveva sede nelle cliniche neurologiche ove ben poca psichiatria era praticata, mentre i manicomi rimanevano la sola possibilità, per i medici che vi erano dedicati, di seguire i malati mentali. Per questo la Società Italiana di Psichiatria risentiva di tale sperequata situazione, mentre già in altri paesi, soprattutto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, le Società di Psichiatria erano autonome e fiorenti. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Congresso di Taormina dei 1948 fu forse l'ultima occasione in cui si ebbe una netta prevalenza neurologica, mentre in quello successivo, svoltosi a Genova nel 1959, un numero consistente di psichiatri provenienti dagli ospedali psichiatrici entrò nel consiglio della Società
 

1938            Vittorio Erspamer scopre l'enteramina, una molecola oggi nota con il nome di serotonina, che fa parte dei neurotrasmettitori.

1938        Cerletti, Direttore della Clinica delle malattie Nervose e Mentali di Roma e Bini conducevano il primo esperimento di elettroshock su un uomo, un vagabondo in stato confusionale (uno schizofrenico già ricoverato all'ospedale psichiatrico di Milano e curato con terapia convulsiva cardiazolica) inviato dal commissariato di Roma alla clinica psichiatrica universitaria. Dopo una serie di elettroshock, il paziente presentava una remissione completa: erano sparite le allucinazioni e le idee deliranti e veniva riassunto al lavoro. Cerletti comunicava il resoconto del caso e le ricerche successive su animali e pazienti umani il 28 maggio 1938 all'Accademia Medica Romana. Il metodo di Cerletti, più sicuro ed economico dello shock cardiazolico e del coma insulinico, diveniva in breve la terapia fisica per i disturbi mentali più usata al mondo. Cerletti, U., «L'elettroshock», Archivio italiano per le malattie nervose e mentali, 1940; «L'elettroshock», Rivista Sperimentale di Freniatria, 1940, 64, fasc. 2-3-4, uno studio monografico di notevole importanza ed estensione (circa 500 pagine complessive), riassunto in Cervello, 1941, pp. 121-146.

1947           Il chimico svizzero Daniel Bovet inizia la propria attività presso l'Istituto Superiore di Sanità di Roma (ISS). I suoi studi sulla composizione chimica del curaro lo conducono alla scoperta di nuovi composti che rivoluzionano le tecniche anestetiche. Riceverà il premio Nobel per la Medicina nel 1957

1949                         John Cade scopre gli effetti antimaniacali dei sali di litio

Dicembre 1950       Paul Charpentier   sintetizza la clorpromazina

Dicembre 1951        Sigwald e Bouttier  attuano il primo trattamento con la  clorpromazina
Marzo 1952             
Si deve a Hamon et al. la prima pubblicazione dell’efficacia della clorpromazina

 1952                       Poul Christian Baastrup e Mogens Schou introducono l'uso del litio nel trattamento del disturbo bipolare.                     
Maggio 1952          Jean Delay e Pierre Deniker  
attuano  la  prima sistematica valutazione della clorpromazina in clinica.
1952                        Selikoff  
Scopre le proprietà antidepressive dell’isoniazide.
1954                       
Steck e Thiebaux pubblicano il primo resoconto formale del parkinsonismo da clorpromazina
1954                        
Nathan Kline  sintetizza la reserpina
1954                       
Sintesi del metilfenidato
1954                         
Frank Berger  sintetizza il meprobamato
1955                         Rolan Kuhn
sintetizza l' imipramina .
                                  Si deve a Jean Delay l'introduzione del termine neurolettico.

1956                          Frank Ayd
   arriva alla identificazione della distonia da clorpromazina
1957                         
A Nathan Kline si deve l'introduzione degli IMAO nella pratica clinica.                
1957                          Lowell Randall
 descrive gli effetti comportamentali delle benzodiazepine

1958                         Per opera del prof G.C. Riquier, direttore della Clinica delle malattie nervose e mentali dell'università e dell'Amministrazione provinciale di Milano,

                                nasce la prima Cattedra italiana di psichiatria. Ma la situazione era ambigua: la psichiatria appariva come insegnamento facoltativo complementare             

                               accanto a quello obbligatorio della clinica delle malattie nervose e mentali.

                                Ronald Kuhn  illustra le proprietà dell'imipramina in un articolo pubblicato sull'American  Journal of Psychiatry dal titolo

                                "The Treatment of Depressive States With G22355 (imipramine HCl)." Si apre così l'era dello sviluppo degli antidepressivi.


                                P.V. Petersen
 sintetizza i tioxanteni       

              
                              Paul Janssen
   sintetizza l' aloperidolo     

 

 

 Paul Janssen

 

 

 

1959                                Sigwald et al. identificano la discinesia tardiva


1959                               
Sintesi della  clozapina


1960                           
Cohen e Tobin  descrivono gli effetti ansiolitici del clordiazepossido

1962  Con la collaborazione di eminenti cattedratici di neuropsichiatria (Belloni, Bolsi, Gozzano, Longo, Riquier) si riesce a far bandire il primo concorso

         per Cattedre di sola psichiatria, convenzionate con le Amministrazioni provinciali, ma fuori dagli ospedali psichiatrici (Pisa, P Sarteschi; Cagliari,

         G.C.Reda; Ferrara, G. Campailla) e quindi a far istituire le Cattedre di Bologna, Napoli e Genova.

1963  Si ottenne che nel più importante ospedale, il Policlinico Universitario di Milano, venisse aperto ,il 18 novembre, un padiglione di psichiatria d'urgenza  (Guardia II).

1965 Viene sancita la separazione nel corso dei I Congresso di neuropsicofarmacologia, della Scuola di specializzazione di malattie nervose e mentali in  neurologia e psichiatria.

1976  la legge n. 238 del 29 aprile 1976 che sanciva l'autonomia della psichiatria dalla neurologia. Entrambe le discipline furono dichiarate fondamentali e obbligatorie per il Corso di laurea in medicina e chirurgia. In virtù di questa legge si sono costituite tutte le Cattedre di psichiatria e sono passate a carico dello Stato anche quelle precedentemente convenzionate con le Amministrazioni provinciali.

1978                          Viene promulgata la legge 180. Gli aspetti più importanti di questa riforma sono:1) ha abrogato le leggi 1904-09
 

                                2) ha disposto la chiusura degli OP nel senso di impedire ogni nuovo accoglimento.3) ha allargato il campo dell'assistenza e ha fatto in modo che essa si basasse maggiormente sul diretto contatto con la popolazione;
                                4) ha incluso la psichiatria nel Servizio sanitario nazionale e l'ha introdotta nella struttura dell'ospedale generale (SPDC);
                                5) ha fatto sì che l'assistenza si attui a un livello di comunità. La legge di riforma sanitaria del 23 dicembre 1978 n.833 ha apportato alla legge 180 poche modifiche, tra cui è  molto importante quella che regolamenta i rapporti con l'Università (art. 39). Negli anni seguenti l'applicazione della "180" ha avuto luci  ed ombre, ma ha cambiato in modo consistente l'atteggiamento culturale dei paese nei confronti della malattia mentale. D'altro canto, le ombre furono dovute alla resistenza all'attuazione in modo uniforme nelle varie Regioni, alle difficoltà inerenti al problema della cronicità e soprattutto alla mancanza di uno specifico budget
 


1984                              
Viene scoperto, nei laboratori Janssen, il  risperidone

1988                               Introduzione in clinica della fluoxetina

1996                               Viene autorizzato l'uso della olanzapina

1997                               Viene registrata in Europa la quetiapina

 


                                                                         La scoperta dell' aloperidolo

              L'aloperidolo è stato sintetizzato l'undici febbraio del 1958 da Bert Hermans presso i laboratori Janssen a Beerse, Belgio. Semplici ma ingegnosi studi condotti sugli animali fecero pensare a  Paul Janssen e ai suoi collaboratori che questo derivato del butyrophenone , chiamato  prima R1625, poi halop-peridol, poteva essere di grande interesse: qualitativamente l'azione farmacologica del R1625 era simile a quella della clorpromazina, ma R1625 era molto più potente nel produrre gli stessi effetti a dosaggi minori della clorpromazina. Poco dopo essere stato provato sugli animali si passo agli studi sull'uomo ad opera di Divry, Bobon et Collard, psichiatri all' Ospedale di Liegi. Il primo studio pubblicato il 28 ottobre  1958, desciveva gli effetti dell'aloperidolo sugli stati di agitazione. I successivi studi clinici,inclusi quelli della prestigiosa Scuola francese dell' Ospedale di Sainte-Anne , confermarono che l'aloperidolo poteva essere considerato un farmaco appartenente alla classe dei neurolettici così come erano stati definiti da J. Delay e P. Deniker nel 1955. Questi studi clinici evidenziarono come l'aloperidolo fosse efficace in particolare sul delirio e sulle allucinazioni.Numerosi pazienti cronici, dopo la terapia con il nuovo farmaco, furono in grado di poter essere dimessi.L'aloperidolo rimane uno dei farmaci antipsicotici più prescritti dopo 60 anni dalla sua scoperta.

Fonti:

1) "Cronologia Scienze dell'Uomo"- Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze -                 (http://galileo.imss.firenze.it/milleanni/indice.html)

2) G. Zilboorg & G.W. Henry, "Storia della Psichiatria", Feltrinelli, Milano, 1963.

3) H. Beauchesne, "Storia della psicopatologia", Borla, Roma, 2001.

4) C. Ferrio, "La psiche e i nervi", UTET, Torino, 1948.

5) Dall’aloperidolo al risperidone Stefano Canali  Luca Pani  Neuroscienze News n.°1  2003


Treatments during the early 20th century        

Schizophrenia throughout the history - The prehistoric times

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